AICIM. Non è facile trovare un nome soddisfacente per un’associazione e nel nostro caso abbiamo puntato sul significato. Per noi e per chi vorrà condividerne contenuti e conseguenti azioni.
AICIM è l’Associazione Italiana per la Cultura d’Impresa e Management ed i soci fondatori collaborano già da anni per creare una nuova prospettiva per le nostre piccole e medie imprese. Come risulta infatti dai dati dell’economia italiana, la maggior parte delle PMI registra un costante declino da oltre 20 anni, nonostante le straordinarie competenze ed eccellenze di cui sono portatrici.
Le cause sono note e risiedono in taluni limiti strutturali che ne penalizzano la competitività in un mercato globale che si sviluppa sempre più lontano dall’Europa.
Penalizzazione che si può misurare attraverso diversi parametri. Tra questi: il valore aggiunto per addetto delle microimprese italiane, 0ltre 3,5 milioni che danno lavoro ad oltre 6,5 milioni di persone, così come riportato dal Presidente di PricewaterCooperHouse in un interessantissimo convegno organizzato dall’Associazione AICQ presso Volvo Studio di Milano il 6 Novembre 2019:
Valore aggiunto nelle Microimprese: 30.000 euro per addetto, fanalino di coda insieme alla Spagna, contro i 70.000 euro per addetto delle Grandi e Medie industrie italiane, in ottima competizione con le più avanzate economie europee.
La pandemia non ha certo migliorato la situazione, rendendo ancora più urgente – se mai era possibile – un cambio di passo da parte di ciascuno stakeholder che abbia a cuore le nostre aziende, il nostro Paese e le prossime generazioni.
Chi sono i fondatori: 15 persone, tra imprenditori, manager e consulenti direzionali provenienti da diversi settori, con una esperienza cumulata di mezzo millennio, proiettati verso il futuro, aperti al confronto, impegnati – alcuni sin dal 2008 – in attività di checkup di impresa già applicata a favore di oltre 400 realtà aziendali.
Personalmente, porto all’Associazione la mia esperienza di oltre 35 anni come ingegnere industriale, di sviluppo verso il modello Industria 4.0 e quasi 30 checkup aziendali. In tutte le attività di consulenza, di management, di docenza e di formazione sperimento l’utilità di individuare il panorama in cui mi muovo, anche nello svolgimento delle attività più pratiche e di breve periodo.
Le origini: in ambito Confindustria Emilia Centro e Fondazione Aldini Valeriani attraverso una valida collaborazione che desideriamo mantenere e sviluppare. Del settembre 2019 la pubblicazione del libro “Una Nuova Prospettiva per lo Sviluppo Industriale delle Imprese“, scaricabile gratuitamente da internet nel sito di Confindustria Emilia Centro.
Perchè un’altra associazione? Perchè fatta così mancava. Non è usuale una collaborazione così continuativa, su base volontaria, così variegata nelle esperienze e con competenze forgiate sul campo. Così coraggiosa da proporre modelli e modi, laddove sentiamo che “bisogna cambiare”, ma nessuno dice come, nè con quali strumenti.
Così fiduciosa che i consulenti in ogni campo ed i manager aumenteranno l’efficacia dei propri interventi, se coerenti con una visione strategica d’impresa pensata per reggere (e perchè no, prosperare) anche sul medio e lungo termine, nonostante la volatilità del mercato.
AICIM apre una nuova prospettiva per le aziende, una nuova prospettiva per manager e consulenti capaci, per reperire i quali non vogliamo ripercorrere la surreale esperienza delle mascherine dello scorsa primavera 2020.
Ben vengano pertanto tutte le azioni utili a diffondere una cultura d’impresa e di management che ci faccia trovare preparati alla Grande Sfida di questi tempi.
Valutereste di associarvi?
