Sponsorizzazioni nello Sport e nello Spettacolo – Immagine e reputazione di un’azienda

Le sponsorizzazioni sono un interessante strumento delle aziende per migliorare immagine e reputazione sul mercato. Se ne è parlato nel secondo incontro organizzato dall’Associazione ACEF presso Confindustria Emilia il 20 marzo scorso. Questa volta portare i saluti dell’Ordine degli Ingegneri dicendo qualche cosa di sensato pareva una battaglia persa in partenza. Che diavolo c’entrano gli ingegneri con le sponsorizzazioni?

Lo stesso moderatore aveva omesso tale categoria nell’elencare le istituzioni che portavano i propri “saluti di indirizzo”, forse mosso a pietà. La stessa pietà che ha invocato, tra le righe, quando ha chiamato il sottoscritto al podio per quei pochi minuti [dal minuto 12:45 circa] in cui avrei dovuto spiegare il motivo della nostra partecipazione all’evento .

Ben più semplice nel precedente incontro su Marchi, Brevetti e Diritti d’Autore spiegare che gli ingegneri si trovano in prima linea, per la loro attività nel mondo della ricerca, dell’innovazione e delle invenzioni.

Nel senso comune, infatti, non si vede l’attinenza tra uno strumento di marketing che coinvolge realtà spesso lontane da quella aziendale ed il mondo tecnicistico, un po’ chiuso e surreale in cui releghiamo l’immagine dell’ingegnere.

Quindi? Niente di più stimolante! Era l’occasione per comunicare che le cose stanno cambiando.

Sono persuaso che la responsabilità dell’immagine tuttora diffusa di tale categoria sia proprio degli stessi ingegneri, che per secoli hanno potuto esercitare la propria attività secondo questo approccio.

Professionisti cui spesso è bastata la preparazione universitaria per sviluppare una fulgente carriera e conseguire un indiscusso status sociale ed economico.

Oggi però non è più così e non può essere più così, se non si vuole rientrare nella categoria darwiniana delle specie che scompaiono.

Il motivo principale: un mercato globale ed interconnesso, che richiede interdisciplinarietà e visione di sistema.

Quando un’azienda vende un prodotto o un servizio vende anche la propria immagine e la propria reputazione.

In esse non rientrano solo la qualità e l’affidabilità dei prodotti, ma anche la qualità e la coerenza della comunicazione, così come la credibilità delle persone e l’affiatamento del team.

Che siano dirigenti o quadri o consulenti, è normale per gli ingegneri assumano ruoli di responsabilità nelle organizzazioni. Essi sono pertanto chiamati ad un ruolo attivo e consapevole all’interno del contesto, non solo con le loro competenze tecniche, ma anche con quelle personali, culturali e relazionali. Soprattutto quando le stesse organizzazioni sono alla ricerca di nuovi modi, in senso lato, per affrontare un mercato in piena turbinosa evoluzione.

Pertanto egli non può agire ignorando chi è e chi vuole essere l’azienda nel mercato, né i mezzi con cui essa intende comunicarlo.

Se le sponsorizzazioni fanno parte integrante di questi mezzi egli non ne può trascurare l’esistenza e né le peculiarità, nell’esercizio delle sue funzioni.

Estenderei il discorso anche alla vita politica, economica e sociale, in cui il raziocinio e, si spera, la deontologia dell’ingegnere potrebbero dare forte valore aggiunto in una Società che troppo spesso manifesta carenze o deviazioni sconcertanti. Ma questo è un altro discorso.

Tornando a noi, potremmo concludere che:

  • Tutte le categorie di ingegneri. Civili, Industriali, dell’Informazione sono e saranno sempre più coinvolti nelle tematiche inerenti l’ICT, ma questo lo sapevamo già;
  • Essi sono in prima linea anche nella costruzione della reputazione dell’azienda per cui operano e questo non lo fanno solo curando la qualità dei prodotti, ma anche la parte immateriale che con i prodotti non ha attinenza, come persone oltre che come tecnici professionisti.

Il mondo cambia. Ecco i nuovi modi di fare goal!!!