Ripresa e rete d’impresa: binomio attuale, più di prima.

La ripresa economica ha attenuato la corsa al cambiamento ed alcune idee un po’ indigeste vengono abbandonate. Anche quelle su cui invece conviene insistere. Come la rete d’impresa.

La ripresa c’è e molte imprese la stanno cavalcando a pieno ritmo. Negli ultimi anni non era stato così frequente trovare aziende in crescita e ricordo bene la differenza di clima che si respirava dentro e fuori di esse. Tinte contrastanti di umori: le disillusioni di chi si è arreso; le ansie, le sfide, le prove di coraggio e le scoperte di chi ha saputo reinventarsi; il disagio ed il pessimismo di chi, pur al riparo dalle folate di tempesta, si lamentava, non si sa bene perché; il pizzico di compiaciuta superiorità, percepita tra chi lavorava in aziende virtuose, almeno dal punto di vista del portafoglio ordini.

La svolta epocale dell’ultimo decennio ha colpito duramente una parte della Società, ma ci ha anche aperto gli occhi su certe vulnerabilità che, trascurate, potrebbero ritornare critiche in un prossimo futuro.

Tanti modi di vivere una difficoltà, tanti modi di vivere una fortuna, dunque, ma il punto essenziale è questo: chi ha veramente imparato qualcosa dalla Grande Crisi?

Non tutti, evidentemente.

Lo vedo nelle aziende che chiedono un preventivo per la perizia dell’iperammortamentopurchè si spenda poco”, piuttosto che “purchè facciamo con questa innovazione un vero salto di qualità”.

Lo vedo nelle realtà che hanno sopportato la bufera semplicemente aspettando che passasse, forti di condizioni contingenti favorevoli.

Lo vedo nei lavoratori che non si sono nemmeno posti il quesito “come mi organizzo se per qualche motivo la mia occupazione attuale venisse meno”.

Il nuovo vigore dei mercati ha migliorato il clima di fiducia in molte aziende del Territorio, ma anche riacceso alcune tendenze autarchiche che privilegiano il “basto a me stesso” rispetto al gioco di squadra.

Di qui una considerazione:

In un mondo lanciato verso la interconnessione dei sistemi ed un territorio di Piccole e Medie Imprese proiettate in un mercato competitivo globale, ha davvero senso tornare chiudersi, per risparmiarsi le fatiche di una collaborazione strategica?  

Conosco per esperienza le principali patologie delle reti d’impresa, ma anche gli straordinari risultati che con esse si possono raggiungere. Non aspettiamo la prossima crisi per scoprire (tardivamente) che la strada era percorribile e poteva anche essere efficace!

Memore del bernoccolo provocato dalla prima inattesa bastonata, il giovane Simba sa scansare la seconda, ottenendo gli elogi del saggio Rafiki per avere imparato la lezione. Sapremo dimostrare anche noi di essere come il Re Leone?