Portando in fiera reti d’impresa e Industria 4.0

Anche per chi si occupa di tecnologia, ogni fiera di settore è sempre un punto di incontro ed un’occasione per interrogarci su dove siamo arrivati e dove possiamo, spesso dobbiamo andare. L’esigenza del contatto umano è ancora lungi dall’essere sradicata dal progresso dei mezzi di comunicazione. Spero e confido che questo non succederà mai.

La prima volta in cui ho presentato una memoria come soggetto indipendente risale alla scorsa primavera, il 25 maggio 2016 a Parma, in occasione della fiera dell’automazione SPS drives.

Il titolo era “Forniture e servizi integrati nel settore dell’automazione tramite la rete d’impresa”. Il contesto meravigliosamente coerente con lo spirito dei contenuti: un articolato ciclo di seminari organizzati, in rete, dagli Ordini degli Ingegneri di tutte le province di Emilia e Romagna e Lombardia, patrocinati dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri. La mia memoria si inseriva nell’ambito del tema “Dal vapore alla rete d’impresa: le nuove frontiere della logistica e dell’automazione”.

Quello che credo abbia destato maggiore interesse della mia presentazione è la testimonianza, con gioie e dolori, di chi ha un’esperienza di progetti in rete più che 20 ennale e nonostante questo – proprio per questo – ne sostiene la validità.

La seconda volta avviene in questi giorni a Pordenone con la fiera Coiltech 2016, che ormai da 5 anni , quando è stata concepita, ottiene risultati crescenti nei settori dei motori elettrici e dei trasformatori. In questo caso la memoria ha titolo “Macchine elettriche rotanti e reti di impresa: verso la quarta rivoluzione industrialee descrive come l’esperienza di rete sviluppata in settori contigui a quella dei motori elettrici sia trasferibile con successo anche in questo settore. La memoria si inserisce nel programma del World Magnetic Conference.

In entrambi i casi ho ritenuto opportuno trattare l’argomento e di presentarlo in brevi seminari, ispirati alle esperienze lavorative, declinandolo con sfumature diverse, in relazione allo specifico contesto.

L’argomento, come si vede segue un filone di cui abbiamo già parlato, quello delle reti d’impresa, nate oltre 15 anni fa come risposta alla globalizzazione, ma che accrescono il loro valore alla luce dei requisiti di integrazione e comunicazione imposti allo sviluppo tecnologico dalla cosiddetta quarta rivoluzione industriale. Purchè la rete funzioni.

Infatti chi ha esperienza di gestione di reti d’impresa ha idea di quante sfide più o meno occulte bisogna vincere perché il business decolli. L’analisi delle patologie di rete è un argomento che amo trattare e che mi riprometto di affrontare con maggiore dettaglio in futuro.  In fiera e, perché no, in occasione di progetti concreti da sviluppare in rete di cui vogliamo parlare. Anche con Voi.